Un’organizzazione centralizzata per ottimizzare il Sistema Sanitario Nazionale
Con l’avvento della pandemia ancora in corso, il mondo del lavoro ha scoperto tutte le potenzialità del digitale, e molte operazioni da ufficio sono passate alla modalità online.
Anche l’ambito sanitario ha visto questa evoluzione, con l’adozione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una piattaforma che oltre ad offrire molto servizi ai cittadini, quali prenotazione e pagamento di visite specialistiche, consente loro anche di condividere informazioni con i medici, gli psicologi, e i servizi di cura che si occupano di loro. C’è però una pecca in questo sistema: il FSE è gestito a livello regionale, motivo per cui in certe regioni funziona egregiamente e si configura realmente come una soluzione utile e pratica, mentre in altre è ancora immaturo e risente di una mancanza organizzativa. Per questo motivo, si prospetta come prossima l’implementazione di una piattaforma nazionale sanitaria online, che livelli queste disomogeneità e consenta anche un passaggio di informazioni tra regioni in modo rapido, per mantenere sempre aggiornata la cartella clinica del paziente.
Di seguito vedremo tutti i vantaggi che una gestione centralizzata del Fascicolo Sanitario Elettronico può offrire.
Cosa comporterebbe una piattaforma sanitaria unica
Il vantaggio più evidente, insieme al risparmio in termini economici, sarebbe l’accesso immediato alla storia clinica di un paziente, in qualsiasi parte del mondo egli si trovi. Un’accortezza che in caso di emergenza potrebbe rivelarsi decisiva.
Banalmente, una piattaforma nazionale sanitaria renderebbe più facile, da parte del Sistema Sanitario Nazionale, perseguire gli obiettivi che da sempre si pone: universalità (coinvolgere tutti i cittadini per offrir loro ogni tipo di servizio), uguaglianza (rendere possibile a tutti, senza distinzioni, di accedere alle terapie), equità (per una stessa esigenza di trattamento, ad ogni paziente deve essere garantita la stessa possibilità di accesso).
In secondo luogo, un’informatizzazione centralizzata accrescerebbe l’efficacia e l’efficienze dell’erogazione delle cure, e la distribuzione delle risorse necessarie per far funzionare i servizi sarebbe più mirata, equa e direzionata dove ce ne fosse bisogno, con il conseguente vantaggio di ottimizzare i consumi ed evitare gli sprechi. Questo perché una piattaforma nazionale sanitaria regalerebbe agli addetti ai lavori una visione d’insieme preziosa per poter intervenire dove c’è richiesta.
Dalla disponibilità contemporanea dei fascicoli dei pazienti residenti in ogni zona d’Italia, inoltre, deriverebbe un’enorme facilitazione nelle iniziative che riguardano un’ampia fetta di popolazione. Ad esempio, per gli interventi di prevenzione e screening per determinate patologie (oncologiche, diabetiche, cardiache, e così via), richiedono la convocazione di ampie categorie di persone. Il lavoro sarebbe molto facilitato da una piattaforma informatica unica in grado di raccogliere in un solo database i FSE di tutti i pazienti italiani. Le stesse campagne vaccinali avanzerebbero in modo più rapido.
L’accesso a questa enorme mole di dati potrebbe essere una risorsa ineguagliabile per la ricerca scientifica e il suo progresso in campo medico. Campioni imponenti di informazioni potrebbero essere raggruppati e analizzati, assicurando dei risultati più affidabili dagli studi condotti.
Come si può fare
Veniamo ora al cercare di capire come potrebbe realizzarsi questo progetto di una piattaforma unificata. Esistono diverse aziende che garantiscono, per il proprio business, un pacchetto di strumenti efficaci, semplici da utilizzare e affidabili. Alcuni host provider (uno tra tutti Hualma, il cui sito è visitabile a questo link: https://hualma.it/) forniscono un prodotto d’eccellenza per una gestione incredibilmente efficace e sicura di enormi quantità di informazioni. Questo grazie al lavoro accurato e minuzioso di sistemisti esperti che si occuperanno di ottimizzare e mantenere costantemente al miglior livello di funzionamento possibile ogni strumento a disposizione. I server verranno costantemente monitorati, in modo che gli attacchi da parte di eventuali minacce possano essere più facilmente scongiurabili.
Affidarsi a dei professionisti è fondamentale in qualsiasi ambito, e specialmente in quello sanitario. Una piattaforma nazionale, basata su una tecnologia sicura come quella appena descritta aiuterebbe a snellire le procedure anche da parte dei pazienti, ad aumentare l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale e a diminuire le disuguaglianze sociali che troppo spesso influiscono sui percorsi di cura.